Dai pesci agli anfibi ai rettili

Pubblicato il da Misa86

Il salto evolutivo ha visto sviluppare un processo di evoluzione di tipo adattativa da specie a noi note come i PESCI.

Questi ultimi conducevano una vita prettamente acquatica e tutte le loro componenti fisiche permettevano il giusto ritmo tra la sopravvivenza e l'adattamento.

Quando però comparvero le Terre emerse nel Paleozoico, gli abitanti delle acque iniziarono a voler avventurarsi sulla terra, ma ciò non gli era possibile, poichè possedevano pinne e non arti per poter sostenere il peso del loro corpo e branchie e non polmoni per poter respirare ossigeno dall'amibiente per loro esterno, inoltre il loro tipo di pelle non permetteva una lunga esposizione ai raggi del sole cosa che in brevissimo tempo li avrebbe portati contro un alto rischio di disidratazione.

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Allora ecco che ebbe inizio l'Evoluzione Adattativa, i nuovi nati presentavano strutture ossee specializzate al movimento sulla terra ferma, quindi la formazione di cinti pelvici e pettorali, che permettevano loro, mediante gli arti di sorreggere il peso del loro corpo fuori dall'acqua.

La pelle subì notevoli modificazioni ossia la presenza nello strato subepidermico di ghiandole capaci di secernere muco per poter garantire all'animale o meglio all'ANFIBIO di poter trascorrere più tempo fuori dall'acqua senza rischiare la disidratazione.

Per il discorso della respirazione, non sono avvenuti molti cambiamenti, infatti la classe degli Anfibi svolge una vita Biomodale ossia metà del tempo in acqua l'altra metà sulla terra ferma, quindi operano delle pause respiratorie quando sono all'esterno, mentre riprendono a respirare e a formare delle scorte d'aria quando sono all'interno dell'acqua.

La deposizione delle uova avveniva ed avviene come per quella dei cugini pesci, ossia in acqua, dove gli embrioni in esse contenute possono respirare, mediante scambi gassosi e possono trarre nutrimento sempre mediante il mezzo esterno.

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Il discorso di cambia notevolmente quando nascono gli AMNIOTI i predecessori dei rettili e dei dinosauri. Secondo una linea filogenetica i rettili derivano  appunto dagli anfibi, ma ne cambiano tutti gli adattamenti alla vita e le caratteristiche anatomiche.

Il primo cambiamento è senza dubbio quello di possedere un Uovo con una ricca scorta di tuorlo al suo interno, dove il piccolo può trarre nutrimento, in seconda cosa l'uovo non viene più deposto in acqua, ma sulla terra ferma ed ha un guscio molto più resistente e difficile da rompere.

I cambiamenti che contraddistinguono i RETTILI sono senza dubbio la forma fisica, più massiccia e con ossa più pesanti, la pelle spessa e cheratinizzata, poichè non dovevano andare incontro alla disidratazione in quanto loro non trascorrevano mai del tempo in acqua, inoltre non avevano peli sulla loro epidermide quindi erano sempre in contatto diretto con la luce del sole e questo ha comportato il tipico Sangue freddo. Finalmente non avevano più le branchie e potevano respirare normalmente sulla terra ferma mediante i Polmoni.

I Rettili durante l'evoluzione hanno assunto le forme e le grandezze più varie come il temibile tirannosauro alla odierna lucertola da campo.

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Pesci che vogliono andare sulla terra ferma, incredibile
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